La Festa della "nostra Madonna" Regina degli Apostoli
con l'Arcivescovo di Genova
Sabato 26 maggio,
vigilia di Pentecoste, alle ore 8,30 il nostro
Arcivescovo Mons. Angelo Bagnasco ha presieduto la
concelebrazione della S.Messa in onore della
Regina degli Apostoli
nella Cappella della Casa Madre di Via Curtatone.
Oltre le
Figlie e le Oblate della P.O.R.A. hanno partecipato
alcuni Sacerdoti, un Diacono permanente e molte persone
amiche e simpatizzanti, compresi alcuni giovani del
gruppo di preghiera per i Sacerdoti che mensilmente si
riunisce presso la sede del Noviziato all'int. 12 di via
Curtatone.
E' stata
una grande gioia e un onore per tutti la presenza di
S.E. Mons. Angelo Bagnasco che veniva per la prima volta
come Arcivescovo di Genova. Per la prima volta come
nostro Arcivescovo perchè in realtà Mons. Bagnasco è
venuto altre volte e conosce l'Opera da molti anni.
Nella sua omelia infatti ha voluto ricordare proprio
come sono avvenuti i suoi
primi incontri con la Piccola Opera, quando da
seminarista e poi da giovane Sacerdote ha trascorso
qualche periodo di vacanza a Perletto durante i mesi estivi.
Ha avuto un ricordo particolare per i Fondatori Suor Ada
Taschera e Mons. Luigi Recagno per i quali ha espresso
la sua profonda devozione e stima per la loro santità,
l'esempio che ci hanno lasciato e per il loro specifico
carisma così prezioso per il bene dei Sacerdoti e della
diocesi.
Ha
esortato a continuare l'opera che essi hanno iniziato
con sempre maggiore generosità e ha sottolineato quanto
sia fondamentale per la fecondità della vita
spirituale di ogni fedele e di noi consacrate nella PORA
lo spirito di umiltà, di obbedienza, di generosità e di
gratuità nel servizio dei fratelli ( in particolare dei
Sacerdoti).
Ha raccomandato di avere una particolarissima attenzione
per i Sacerdoti anziani e ammalati e ha espresso la sua
gratitudine per quello che si fa per i Sacerdoti,
alle suore, alle oblate e a quanti collaborano con noi
in vari modi condividendone l'ideale.
Dopo la S. Messa è seguito
un piccolo rinfresco e l'Arcivescovo si è intrattenuto
affabilmente con i presenti per salutare tutti, uno per
uno.