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Piccola
Opera Regina Apostolorum
periodico n. 2 - dicembre 2009
MONS. LUIGI RECAGNO
Il numero 2 - dic. 2009 del periodico “Piccola Opera Regina
Apostolorum” è un numero speciale, è come un volumetto dedicato
totalmente alla figura del nostro Co-fondatore Mons. Luigi
Recagno. E’ stato già spedito a tutti quelli che normalmente
ricevono per posta il periodico della P.O.R.A. ed è stato
distribuito a mano in varie occasioni.
Qui di seguito si può vedere la copertina, l’introduzione
(che
spiega il motivo di questa pubblicazione) e alcune pagine
sparse...
Chi non l’avesse ricevuto e desidera averlo può farne richiesta
direttamente alla P.O.R.A.
PRESENTAZIONE
Stimolate dall'indizione
dell'Anno Sacerdotale e profondamente convinte dell'efficacia
della testimonianza di sacerdoti che sono stati icona di Gesù Buon Pastore tra il suo popolo, ci
siamo sentite incoraggiate a proporre, attraverso il contributo
di tanti che l'hanno avvicinato e hanno goduto del suo
ministero, una bellissima figura sacerdotale della Chiesa
genovese, Mons. Luigi Recagno. La Piccola Opera Regina
Apostolorum ha avuto la grazia di riceverlo come Co-fondatore e
come "padre" della Comunità fino al suo ultimo giorno su questa
terra.
Certamente
questa pubblicazione non ha la pretesa dell'esaustività, ma
consideriamo un dono poter condividere quanto abbiamo raccolto
nel tempo, tra testimonianze, scritti e omelie che ci presentano
Mons. Recagno come un autentico Pastore e Maestro, segno
vivente, semplice, umile, dottissimo, misericordioso ed
accogliente, del nostro Maestro, Gesù Eterno Sacerdote.
Come scrive il Santo Curato d'Ars, un buon pastore e il più
grande tesoro per una parrocchia, e noi tutti siamo convinti del
grande Bene ricevuto dal Signore.
Scrive il Card. Angelo Bagnasco ai sacerdoti:
"...La santità sacerdotale è dono dello Spirito ed è responsabilità
nostra...
Ma dove attingere le perenni sorgenti della santità che è
configurazione a Cristo, volto del Padre? Santità che e crescere
nella bellezza di Gesù, bellezza che abbiamo ricevuto nel
Battesimo e che ci ha resi figli nel Figlio; nella Cresima che
ci ha resi capaci di testimoniarlo fino al martirio; e nella
sacra Ordinazione che ci ha configurati a Lui buon Pastore? Da
dove e sceso il Cielo sulla terra, l'infinito nel limite,
l'amore nei nostri egoismi, la grandezza nelle nostre
meschinità?...
Continuiamo a guardare il cielo e a fissare l'immagine di Cristo
buon pastore. Si presenta come colui che é sempre pronto a
mettersi in cammino per condurre il suo gregge, per cercare chi
si allontana o sbaglia il sentiero, per difenderlo dai lupi
rapaci. Egli e il capo del gregge che ama. Vengono in mente le
parole del Santo
Padre: "Il sacerdote deve essere uno che vigila. Deve stare in
guardia di fronte alle potenze incalzanti del male. Deve tener
sveglio il mondo per Dio. Deve essere uno che sta in piedi:
dritto di fronte alle correnti del tempo. Dritto nella verità.
Dritto nell'impegno per it bene".
(CARDINALE ANGELO BAGNASCO -
"lo sono il buon pastore"(Gv 10,11 )-
Lettera al Clero e alla comunità cristiana sul grande dono del
sacerdozio - Anno Pastorale 2009-2010)
Ci sembra di veder descritto qui Mons. Recagno del quale si
diceva che "aveva mantenuto intatta la veste del Battesimo".
La
sua purezza interiore e trasparenza che si manifestavano in una
semplicità e stupore infantili nel senso più profondamente
evangelico, si esprimevano in misericordia e fermezza ad un
tempo, in chiarezza dottrinale e decisione nell'affermare le
verità della fede e gli insegnamenti della Chiesa che amava come
una Madre.
Attento a ogni sacerdote, manifestava la paternità di Dio in una
semplicità di rapporti che esprimeva una profonda armonia tra
la capacità di insegnamento e di guida, il saper capire in
profondità e il senso della condivisione, nella serietà come
nella giocosità... Essi sono segni di profonde doti spirituali
e umane di intelligenza e flessibilità.
La Piccola Opera lo ha avuto e lo sente tutt'ora come un Padre
che ha guidato comunitariamente e personalmente la Comunità nei
suoi membri. Ne ha ricevuto insegnamenti ma soprattutto esempi.
La Direttrice, Suor Ada Taschera, si fidava ciecamente di
"Monsignore" e ne affidava a lui la guida delle sue Figlie,
certa che le avrebbe "lavorate" secondo il cuore di Dio e lo
spirito delI'Opera, infondendo in loro un profondo rispetto e
devozione verso la Chiesa, il Sacerdozio ed i Sacerdoti nello
stile dell'offerta di sé attraverso la Madonna.
E' cosi che Monsignore traspare in questa raccolta che vi
offriamo certe che non possiamo trattenere per noi il "dono" che
abbiamo ricevuto.
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