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Pregare per i sacerdoti
Preghiera della PORA (Paola Barenco)
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Il Sacerdozio di Cristo è innestato sull’uomo e l’uomo, per tale innesto, pur rimanendo uomo, non si può considerare più tale. Davanti al Prete noi dobbiamo dire: credo, come davanti al Tabernacolo, perché mai potremo comprendere il mistero della consacrazione sacerdotale per cui il giovane, uguale a tutti gli altri, nello stesso istante della consacrazione diventa l’uomo dal potere di far scendere Cristo sugli Altari e di rimettere i peccati. Se noi mediteremo sul Sacerdote, tenendo ben presenti i due aspetti, l’umano e il divino, non potrà che apparire evidente la necessità di sorreggerlo e di soccorrerlo. La preghiera per il prete ci dovrebbe essere familiare e quotidiana, perché possa camminare diritto in mezzo a tanti pericoli, conservarsi puro in mezzo a tante tentazioni e insidie, tenersi vicino al Signore, pur con una vita oramai tanto attiva ed assorbente. La Piccola Opera è sorta per ringraziare Dio che ci ha donato il Sacerdozio, senza del quale non si sarebbe perpetuata, nei secoli, la redenzione ed è sorta in un momento difficile per la Chiesa e Sacerdoti. E’ sorta per creare attorno ad essi una barriera di protezione, di preghiera, di comprensione. Noi dobbiamo essere una forza viva per i nostri preti; forza di sacrificio, di immolazione, di preghiera. Offrite le piccole contrarietà della vostra giornata per i nostri Sacerdoti. Se fossimo un numero maggiore quanti più Sacerdoti potremmo aiutare! Dovete avere tanta fecondità in voi da conquistare il mondo.
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