Nel
mese di Ottobre ci sarà
l'importante evento ecclesiale
della XV Assemblea generale ordinaria del
SINODO
DEI VESCOVI
Roma, 3 - 28 ottobre 2018
che avrà come
tema:
«I
giovani, la fede e il discernimento vocazionale»
Sito web
del Sinodo dei giovani
DISCERNIMENTO, ascolto, cammino, condivisione.
Sono le quattro parole chiave della XV Assemblea
Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi sul
tema «I giovani, la fede e il discernimento
vocazionale», che si svolge dal 3 al 28 ottobre
2018. Con l’indizione di questo Sinodo Papa
Francesco ha voluto invitare i giovani a
partecipare direttamente al cammino sinodale.
La Chiesa si mette in ascolto delle loro attese,
dei loro dubbi e delle loro critiche. In questo
senso, il Pontefice ha esortato i giovani a
“uscire”, come Abramo, per mettersi in cammino
verso la terra nuova, caratterizzata «da una
società più giusta e fraterna» da costruire
insieme fino alle periferie del mondo. In questo
cammino i giovani imparano a condividere le
esperienze, ad ascoltare gli altri, a farsi
prossimo di chi sta loro accanto e a operare un
discernimento sulla loro vita. Questo è quanto
si prefigge il Sinodo che vuole accompagnare le
nuove generazioni a riscoprire i valori, a far
crescere la comunione, a renderli protagonisti
della loro esistenza. Senza dimenticare che il
cammino conduce all’incontro con Cristo che si
fa loro compagno di viaggio.
Nicola Gori
Preghiera per il Sinodo
Signore Gesù,
la tua Chiesa in cammino verso il Sinodo
volge lo sguardo a tutti i giovani del mondo.
Ti preghiamo perché con coraggio
prendano in mano la loro vita,
mirino alle cose più belle e più profonde
e conservino sempre un cuore libero.
Accompagnati da guide sagge e generose,
aiutali a rispondere alla chiamata
che Tu rivolgi a ciascuno di loro,
per realizzare il proprio progetto di vita
e raggiungere la felicità.
Tieni aperto il loro cuore ai grandi sogni
e rendili attenti al bene dei fratelli.
Come il Discepolo amato,
siano anch’essi sotto la Croce
per accogliere tua Madre, ricevendola in dono da Te.
Siano testimoni della tua Risurrezione
e sappiano riconoscerti vivo accanto a loro
annunciando con gioia che Tu sei il Signore.
Amen.
Papa Paolo VI
e l’Arcivescovo martire
Oscar Arnulfo Romero
Santi
La loro canonizzazione avverrà
domenica
14 ottobre
in piazza San
Pietro nel corso del Sinodo dei vescovi dedicato ai giovani.
Oltre a Giovanni Battista Montini (1897-1978) e al presule
salvadoregno (1917-1980),
il Pontefice proclamerà santi lo
stesso giorno due preti italiani e due religiose (una tedesca e
una spagnola): il lombardo don Francesco Spinelli (1853-1913),
fondatore dell’Istituto delle Suore Adoratrici del Santissimo
Sacramento; il campano don Vincenzo Romano (1751-1831), parroco
di Torre del Greco in provincia di Napoli; la tedesca suor Maria
Caterina Kasper (1820-1898), fondatrice dell'Istituto delle
Povere Ancelle di Gesù Cristo; e la spagnola suor Nazaria
Ignazia di Santa Teresa di Gesù (1889-1943), fondatrice della
Congregazione delle Suore Misioneras Cruzadas de la Iglesia.
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OTTOBRE
MESE
DEL ROSARIO
Il Rosario è nato dall'amore dei cristiani per Maria in epoca
medioevale, forse al tempo delle crociate in Terrasanta.
L'oggetto che serve alla recita di questa preghiera, cioè la
corona, è di origine molto antica. Gli anacoreti orientali
usavano pietruzze per contare il numero delle preghiere vocali.
Nei conventi medioevali i fratelli laici, dispensati dalla
recita del salterio per la scarsa familiarità col latino,
integravano le loro pratiche di pietà con la recita dei
"Paternostri", per il cui conteggio San Beda il Venerabile aveva
suggerito l'adozione di una collana di grani infilati a uno
spago.
Poi, narra una leggenda, la Madonna stessa, apparendo a S.
Domenico, gli indicò nella recita del Rosario un'arma efficace
per debellare l'eresia albigese.
Nacque così la devozione alla corona del Rosario, che ha il
significato di una ghirlanda di rose offerta alla Madonna.
Promotori di questa devozione sono stati infatti i domenicani,
ai quali va anche la paternità delle confraternita del Rosario.
Fu un papa domenicano, S. Pio V, il primo a incoraggiare e a
raccomandare ufficialmente la recita del Rosario, che in breve
tempo divenne la preghiera popolare per eccellenza, una specie
di "breviario del popolo", da recitarsi la sera, in famiglia,
poiché si presta benissimo a dare un orientamento spirituale
alla liturgia familiare.
Quelle "Ave Maria" recitate in famiglia sono animate da un
autentico spirito di preghiera:
"E mentre si propaga la dolce e monotona cadenza delle "Ave
Maria", il padre o la madre di famiglia pensano alle
preoccupazioni familiari, al bambino che attendono o ai problemi
che già pongono i figli più grandi. Questo insieme di aspetti
della vita familiare subisce allora l'illuminazione del mistero
salvifico del Cristo, e viene spontaneo affidarlo con semplicità
alla madre del miracolo di Cana e di tutta quanta la redenzione"
(Schillebeeckx).
La celebrazione della festa della Madonna del Rosario, istituita
da S. Pio V per commemorare la vittoria riportata nel 1571 a
Lepanto contro la flotta turca (inizialmente si diceva "S. Maria
della Vittoria"), il giorno 7 ottobre, che in quell'anno cadeva
di domenica, venne estesa nel 1716 alla Chiesa universale, e
fissata definitivamente al 7 ottobre da S. Pio X nel 1913. La
"festa del santissimo Rosario", com'era chiamata prima della
riforma del calendario del 1960, compendia in certo senso tutte
le feste della Madonna e insieme i misteri di Gesù, ai quali
Maria fu associata, con la meditazione dei vari momenti della
vita di Maria e di Gesù.
(da Santi, Beati e testimoni)
Papa: pregare il Rosario ogni giorno in ottobre per il bene della Chiesa
Domenica 21 ottobre - GIORNATA
MISSIONARIA MONDIALE
Messaggio del Santo Padre per la Giornata Missionaria
La festa di Santa Teresa di Gesù
Bambino (1873-1897), proclamata nel
1927
Patrona delle Missioni con San
Francesco Saverio, segna il 1° ottobre l’inizio dell’Ottobre
Missionario, che culmina nella celebrazione della Giornata
Missionaria Mondiale.
In tutto il mondo la Chiesa cattolica celebra Ottobre
come Mese delle Missioni, utilizzando i numerosi sussidi che le
Direzioni nazionali delle Pontificie Opere Missionarie preparano
per ricordare il dovere di ogni battezzato di collaborare alla
missione universale della Chiesa con la preghiera ed il sostegno
economico. Ottobre è stato scelto come mese missionario a
ricordo della scoperta del continente americano, che aprì una
nuova pagina nella storia dell’evangelizzazione.
1 Ottobre -
S. Teresa di Gesù Bambino
(Speciale protettrice
della P.O.R.A. - v. I nostri Santi Protettori)
IL S. ROSARIO
con riferimenti biblici
e frasi dei
Fondatori
della P.O.R.A
S. Rosario di Benedetto XVI
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